Sabiex tiġi introdotta l-innovazzjoni fi ħdan il-kumpanija, l-ewwel nett huwa meħtieġ li nkunu nafu l-infrastruttura teknoloġika li għandna. Huwa importanti u jakkumpanja l-evoluzzjoni tas-sistemi tal-informazzjoni u biex din l-evoluzzjoni sseħħ, iridu jitqiesu t-teknoloġiji.
innovazzjoni
60s/70s
Sistemi adottati: sistemi ta' ġestjoni tal-operazzjonijiet.
Post: fid-dar1/fis-servizzi.
Teknoloġija: Mainframe2
Le aziende sono nel pieno dello sviluppo industriale, con l’economia mondiale che ha recuperato dalla guerra e le imprese crescono a dismisura. Questo però non succede ovunque, ma in un numero limitato di Paesi industrializzati. L’Italja, nell’adozione delle tecnologie informatiche (non nella loro progettazione, come dimostra Olivetti), era un poco in ritardo rispetto agli altri Paesi.
80s/90s
Sistemi adottati: sistemi ta' ġestjoni tan-negozju.
Post: ġewwa.
Teknoloġija: fuq workstations fil-LAN, VPN f'każijiet rari, netwerks star
Aziende in sviluppo, ma si presenta la prima crisi petrolifera: è un campanello d’allarme, ma viene vista come una fase transitoria. La crisi petrolifera è un’ostacolo alla crescita economica e lascia la situazione con elevatissima instabilità: in molti Paesi c’è un’inflazione altissima, la moneta si svaluta e i costi dell’energia e del lavoro aumentano. È in questo periodo che cresce l’idea di sviluppare in regioni ove la manodopera è a basso costo. Questo cambia sensibilmente le cose: in Italja in quegli anni avviene un cambio strategico delle imprese trainanti nello sviluppo, che fino ad ora puntavano sulla produzione di prodotti a basso costo. Emergono quindi aziende che si qualificano per l’eccellenza della qualità del lavoro (tessile, moda, meccanica, chimica). In vari settori il “Made in Italy” diviene sinonimo di qualità. Ma lo sviluppo di giganti come Russia, India, Cina, porta a delle situazioni non previste dai modelli economici conosciuti: il consumo quadruplica e questi Paesi si trovano in situazioni mai sperimentate prima.